LATTE A2 - Cos’é
Le più recenti evidenze scientifiche indicano come, rispetto al latte tradizionale, il consumo di latte vaccino contenente β-caseina esclusivamente nella forma A2:
Il latte vaccino contiene circa 34 g di proteine per litro, di cui circa l’80% sono costituite da caseine e 20% da sieroproteine. La beta-caseina è la seconda caseina più abbondante nel latte vaccino e rappresenta circa il 30% delle caseine totali (quindi, sono presenti circa 8 g di beta-caseina per litro di latte).
Figura 1. Meccanismo di rilascio del peptide BCM-7 durante la digestione. Nella beta-caseina A1, gli enzimi digestivi tagliano la proteina a livello dell’aminoacido in posizione 67 (Istidina), mentre il taglio non avviene nella stessa posizione della beta-caseina A2, perché l’aminoacido Prolina non lo permette. Effetti sulla salute del consumo di latte vaccino contenente beta-caseina A1 e beta-caseina A2
Nel 2009, l’EFSA (European Food Safety Agency) ha rilasciato un parere, sulla base degli studi condotti sino a quella data, in cui concludeva che “non può essere stabilito un rapporto di causa-effetto tra l'assunzione orale di BCM7, o di peptidi correlati, e l’eziologia, o il decorso, di qualsiasi altra malattia non trasmissibile suggerita” (malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete, tumori) (1). EFSA afferma, comunque, che i peptidi derivati dagli alimenti, tra cui le casomorfine, possono avere effetti diversi nel lume e nella mucosa intestinale, tra cui effetti regolatori sulla motilità gastrointestinale e sulle secrezioni gastriche e pancreatiche. In studi successivi al parere EFSA, condotti sia su animali modello sia sull’uomo, sono emerse nuove indicazioni. Si riassumono di seguito i principali risultati ottenuti da studi condotti dopo la pubblicazione del parere EFSA nel 2009, che si sono concentrati sulla valutazione degli effetti del consumo di latte contenente beta caseine A1 o A2 (o beta caseine A1 o A2 purificate) a livello gastrointestinale.
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USEFUL INSIGHTS
Le proteine, comprese quelle presenti nella dieta, sono una potenziale fonte di una vasta gamma di peptidi biologicamente attivi, tra cui alcuni con affinità per i recettori oppioidi. Il cambiamento degli obiettivi di selezione degli ultimi decenni ha portato a dei cambiamenti nella composizione genetica delle razze bovine nella maggior parte dei paesi europei. Anche se non sono disponibili informazioni dettagliate, è probabile che questi cambiamenti abbiano avuto un impatto sulla composizione del latte, compresa la concentrazione e la tipologia delle diverse varianti proteiche. I peptidi derivati dagli alimenti, tra cui le casomorfine, possono avere effetti diversi nel lume e nella mucosa intestinale, tra cui effetti regolatori sulla motilità gastrointestinale e sulle secrezioni gastriche e pancreatiche.
MORE INSIGHTS
Rapporto scientifico EFSA, 2009
Riassunto rapporto scientifico EFSA, 2009
Sintesi degli studi condotti sul latte A2, 2018 (Laura Cavallarin – ISPA CNR)
Effetti del latte contenente unicamente β caseine A2 sulla digestione dei bambini
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