Puntare su uno sviluppo integrato del territorio che coinvolga ambiente, imprese e comunità guardando ad un futuro sostenibile e competitivo sul mercato globale. Questo, in sintesi, il progetto condiviso da Confartigianato Imprese Cuneo e Mercato Ingrosso Agroalimentare Cuneo, contenuto in un protocollo d’intesa a firma dei presidenti, dell’Associazione Luca Crosetto e della realtà consortile Marcello Cavallo.
Nell’accordo, entrambi i soggetti mettono a disposizione il loro nutrito know-how nell’elaborazione di nuove progettualità che possano agevolare lo sviluppo economico e sociale della terra cuneese, attraverso tre asset principali: innovazione, internazionalizzazione e formazione.
Da un lato Confartigianato Imprese Cuneo, che con le sue 9000 aziende associate rappresenta una realtà economica di particolare spessore e ben radicata sul territorio, in grado di intercettare i bisogni della PMI in termini di innovazione tecnologica e gestionale.
Dall’altro c’è MIAC insieme al Polo AGRIFOOD, uno dei sette Poli di innovazione del Piemonte, di cui il Mercato Ingrosso Alimentare è ente gestore. Una realtà oggi in grado di avviare moderne attività di ricerca oltre a diffondere, trasferire e valorizzare nel settore agroalimentare conoscenze e tecniche innovative in collaborazione con Enti, Istituzioni ed Università.
Il risultato, una sinergia composita e altamente qualificata che, con il supporto dei Fondi Europei 2021/2027, potrebbe diventare una leva strategica per un vero e proprio rilancio dell’economia territoriale nell’ottica del rinnovamento, generando una positiva ricaduta anche su ambiente e vita sociale.
«Il tessuto imprenditoriale cuneese – sottolinea il presidente del MIAC Marcello Cavallo – per acquisire maggiore capacità competitiva ha necessità di avviare un rapido processo di ammodernamento dei suoi sistemi operativi e gestionali. MIAC, tramite il Polo AGRIFOOD, è al servizio delle imprese e punta in particolare alla loro innovazione mettendo in rete mondo produttivo e realtà operative nei campi della ricerca e della formazione. Con questo accordo si va a dare concretezza in modo efficace al legame tra l’innovazione e la produttività eccellente della terra cuneese».