PROGETTO CONCLUSO (2022-2023)
Misura 16 - Cooperazione
Operazione 16.1.1. Costituzione, gestione e operatività dei gruppi operativi dei PEI
Azione 2 Sostegno alla gestione dei GO e all’attuazione dei progetti.
SOTTOMISURA: 16.2 – SOSTEGNO A PROGETTI PILOTA E ALLO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI, PRATICHE, PROCESSI E TECNOLOGIE
OPERAZIONE: 16.2.1 – ATTUAZIONE DI PROGETTI PILOTA
AZIONE: 2 – PIATTAFORMA TECNOLOGICA BIOECONOMIA
Partners:
Fondazione AGRION
Università del Piemonte Orientale
MIAC S.C.P.A. – Polo AGRIFOOD
Aziende agricole: AGRIFRUTTA SOC. COOP. AGR.; AZIENDA GOLDEN BLU SS AGRICOLA; LA SAMBONA SS AGRICOLA; RIVA ROMUALDO; AZIENDA AIRALE SS AGRICOLA; GARRO ANDREA; BERTOLA MAURO; I MIRTILLI SS AGRICOLA; SOC. AGR. SAN PIETRO S.S.; DEMARCHI RENATO; SOC. AGR. TETTO NUOVO S.S.
COSTO COMPLESSIVO: 199.342,59 Euro
CONTRIBUTO PUBBLICO: 90.708,83 Euro
DI CUI QUOTA FEASR: 68.765,21 Euro
AUTOFINANZIAMENTO: 39.868,55 Euro
Durata: 20 mesi
Fine progetto: Novembre 2023
L’intento del progetto INNO.PI.FRUT è quello di promuovere lo sviluppo delle produzioni locali di mirtilli e lamponi, sperimentando l’arricchimento di tali frutti in selenio per migliorarne la qualità e la quantità.
Si cerca inoltre di allungare la shelf-life dei prodotti, oltre che valorizzarne eventuali scarti.
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso:
1. il differenziamento varietale di mirtilli e lamponi tramite parametri chimico-nutrizionali e genetici;
2. prove di arricchimento in selenio di mirtilli e lamponi;
3. la valorizzazione del prodotto fresco e trasformato in ottica sostenibile.
Il progetto INNO.PI.FRUT, mettendo insieme le informazioni chimico-nutrizionali e genetiche dei mirtilli e dei lamponi, mira a portare ad un nuovo know-how utile a fortificare il sistema di produzione piemontese, aprendo ulteriori possibilità di sviluppo per il futuro.
Gli obiettivi del progetto possono essere identificati in:
1. approfondimento delle conoscenze chimico-nutrizionali dei lamponi e dei mirtilli, in relazione alle pratiche agronomiche, oltre che alla selezione varietale;
2. sviluppo di un sistema di tracciabilità molecolare di prodotto;
3. nuove informazioni relative alla possibilità di arricchimento di composti bioattivi ad alto valore nutrizionale nei piccoli frutti (mirtilli e lamponi), in relazione all’ottimizzazione di pratiche agronomiche di coltivazione;
4. creazione di un nuovo prodotto ad alto contenuto di selenio, potenzialmente proteggibile con marchio apposito legato al territorio piemontese;
5. sviluppo di nuovi sistemi di packaging sostenibili che possano preservare la qualità del prodotto estendendone, se possibile, la shelf-life.
Il progetto INNO.PI.FRUT, mettendo insieme le esperienze agronomiche e chimico-analitiche, vuole migliorare e caratterizzare sotto il profilo chimico-nutrizionale le produzioni di differenti varietà di mirtilli e lamponi, individuandone così le differenze varietali e le peculiarità. Tra le attività del progetto figura anche la realizzazione di prove di arricchimento in selenio dei mirtilli e dei lamponi per valutare l’eventuale allungamento della conservazione delle parti edibili vegetali, affiancando a questa attività la ricerca e lo sviluppo di un packaging sostenibile, in grado di preservare la qualità e la shelf-life del prodotto. I risultati ottenuti durante i mesi di sperimentazione sono pubblicati, in formato cartaceo e sul sito web dedicato al progetto, in modo tale da informare tutti i soggetti interessati.
INNO.PI.FRUT, inoltre, può essere considerato un progetto che amplifica le ricerche del progetto NUTRAcore (Piattaforma integrata per lo sviluppo di processi innovativi nel contesto della bio-economia finalizzati alla produzione sostenibile di ingredienti funzionali e sicuri per alimenti e nutraceutici), finalizzato allo sviluppo di ingredienti salutistici e smart che siano funzionali e utilizzabili in alimenti basilari.
MIAC - Polo AGRIFOOD collabora al progetto INNO.PI.FRUT svolgendo attività di supporto alle imprese agricole nell’ambito di tecnologie e materiali innovativi per il confezionamento dei mirtilli freschi, in particolare attraverso la definizione di materiali di confezionamento alternativi a quelli convenzionalmente utilizzati, in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economia circolare.
Verranno pertanto effettuate prove di confezionamento al fine di verificare l’efficacia nella conservazione dei prodotti.
Nell’ambito del progetto il Polo AGRIFOOD ha anche l’obiettivo di valorizzare i sottoprodotti della prima lavorazione dei piccoli frutti (scarti da pressatura a freddo per la produzione di succhi di frutta), che sono noti per avere concentrazioni elevate di polifenoli e che quindi potrebbero essere utilizzati come ingredienti funzionali di partenza per la realizzazione di nuovi prodotti.